Rue du Bac 1830: l’inaugurazione dei Tempi di Maria
dal Numero 46 del 24 novembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Con l’apparizione a Rue du Bac, la Regina Immacolata muove un passo strategico sullo scacchiere europeo, terreno d’una battaglia davvero epocale tra i promotori di una nuova Europa, dal volto liberal-massonico, e i difensori dell’Europa cristiana. Ecco una pagina di storia che è difficile trovare nei manuali.
Diario di un evento memorabile
dal Numero 45 del 17 novembre 2019
di Filomena Dani
Il 21 novembre 1964 Paolo VI proclamò ufficialmente la Madonna “Madre della Chiesa”. Ricordiamo l’evento attraverso le memorie del card. Stefan Wyszynski – del quale è prossima la beatificazione – che tanto si è adoperato per questa proclamazione.
San Pio X svela l’inganno
dal Numero 44 del 10 novembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Già all’inizio del XX secolo papa san Pio X smascherava il grande inganno di un nuovo “cristianesimo planetario”, più universale della Chiesa Cattolica, che unisce gli uomini in una fratellanza universale senza Dio, né dogmi, né gerarchia.
Cosa c’è dietro l’allarmismo climatico?
dal Numero 44 del 10 novembre 2019
di Corrado Gnerre
L’emergenza climatica pare un nuovo mezzo per raggiungere un vecchio scopo: trasformare l’intero pianeta in una realtà sociale uniforme, economicamente e politicamente ben governabile, che livelli e cancelli ogni differenza di natura, tradizione, pensiero e fede.
Le lacrime di Gesù alla tomba di Lazzaro
dal Numero 43 del 3 novembre 2019
di San J. H. Newman
Il grande Santo inglese medita sul pianto di Gesù alla tomba di Lazzaro e ci chiede: perché il Signore pianse per un morto che Lui poteva e voleva risuscitare? Quelle lacrime in realtà dicono moltissimo del profondo e intimo amore che il Salvatore nutre per l’uomo.
Perché san Francesco amava il creato senza essere ecologista
dal Numero 41 del 20 ottobre 2019
di Carlo Codega
Oggi più invadenti che mai, i movimenti ecologisti hanno cucito un abito verde anche per san Francesco, facendone il loro paladino. Il Santo di Assisi, è vero, amava la natura in modo singolare, ma per altre ragioni e in altri modi. Vediamo quali.
San J. H. Newman e l’inganno della religione del mondo
dal Numero 40 del 13 ottobre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Anche questo novello santo ha parlato dell’affermarsi di una “religione naturale” il cui Credo abbandonerà un intero lato del Vangelo, trattenendone solo gli aspetti più graditi alla sensibilità dominante. In parte simile al Cristianesimo, sarà in realtà la sua più acerrima nemica.
L’affanno di Santa Marta, prefigurazione dell’errore “moderno”
dal Numero 39 del 6 ottobre 2019
di Corrado Gnerre
Il pensiero dominante nel nostro tempo afferma il primato della prassi sull’essere, dell’azione sulla Verità. Ma le parole di Gesù nel celebre episodio di Marta e Maria dirimono la questione e insegnano a porre ogni cosa nella giusta prospettiva.
Il beato Fulton Sheen e i “segni dei nostri tempi”
dal Numero 38 del 29 settembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Tante sono le pagine del novello Beato degne dell’attenzione dell’uomo contemporaneo, ma alcune sembrano essere dardi infuocati che colpiscono direttamente nel segno, centrando problemi e annunciando pericoli che oggi sono di impressionante e lampante attualità.
Perché l’ossessione delle giornate dedicate a...?
dal Numero 37 del 22 settembre 2019
di Corrado Gnerre
Quando si elimina la dimensione sacra del tempo, rimane solo il vuoto scorrere materiale dei giorni, da riempire di significato e speranza umana, proponendo temi o problemi da risolvere facendo appello unicamente alle proprie forze.