Il nichilismo? La dissoluzione dei nostri tempi!
dal Numero 41 del 3 novembre 2024
Corrado Gnerre
La follia di perdere tempo nella vita
dal Numero 38 del 13 ottobre 2024
Corrado Gnerre
L’acqua fa meno fatica a scendere per un miglio, che a salire per un centimetro
dal Numero 31 del 4 agosto 2024
di Corrado Gnerre
Il popolo è ben altra cosa rispetto alla massa. La massa è qualcosa d’informe, che, pertanto, si lascia facilmente plasmare. Il popolo no. Esso ha una sua identità, una sua storia, delle radici. Ha un vissuto che gli permette di giudicare con buon senso il reale. E questo lo conforta di un’eredità: la saggezza. Certo, i popoli non sono uguali; perché le culture non sono uguali. C’è chi ha conquistato il Vero. Chi lo ha atteso. Chi lo ha rifiutato. Chi se ne è allontanato. Ma al di là di questo, ciò che è di natura percepisce il senso delle cose e il mistero del vivere. E, proprio perché Dio ha fatto sì che la natura fosse predisposta all’accoglienza della grazia, non c’è buon senso popolare che non manifesta questo desiderio; al di là di ciò che la storia dei singoli popoli partorisce. Ecco perché si può capire l’unicità e la bellezza della Verità cattolica anche attraverso il buon senso di tutti i popoli.
Il peccato: deturpatore della bellezza
dal numero 8 del 18 febbraio 2024
di Corrado Gnerre
Ogni opera d’arte, per quanto bella possa essere, perde valore e splendore quando viene imbrattata dalle mani dei vandali. Che dire allora dell’opera d’arte senza eguali che è la nostra anima imbrattata dal peccato?
I peccati sociali e gli “inferni” della storia
dal numero 6 del 4 febbraio 2024
di Corrado Gnerre
Guerre e pandemie sono la conseguenza di quei peccati sociali che debbono essere necessariamente espiati nella storia. Sono quegli “inferni” che l’uomo crea da se stesso.
Quando la morte degli innocenti smentisce la teologia neomodernista
dal Numero 42 del 5 novembre 2023
di Corrado Gnerre
Una delle convinzioni tipiche del neomodernismo è quella di affermare che l’Incarnazione salverebbe automaticamente tutti. Da qui anche il cosiddetto “cristianesimo anonimo” di Karl Rahner. Una precisazione: un conto è dire che Dio vuole tutti salvi, il che è verissimo e autenticamente cattolico, altro è dire che tutti si salvano…
Lo sai che non c’è cosa più meravigliosa della presenza di Dio in un’anima?
dal Numero 22 del 4 giugno 2023
di Corrado Gnerre
È il paradosso di tutti i paradossi e la bellezza di tutte le bellezze: la nostra anima in grazia è tempio di Dio Uno e Trino.
«In questa vita la cosa più seria è la morte; ma neanche quella più di tanto» (proverbio finlandese)
dal Numero 15 del 16 aprile 2023
di Corrado Gnerre
«In questa vita la cosa più seria è la morte; ma neanche quella più di tanto» (proverbio finlandese)
«I fiumi profondi scorrono lentamente» (proverbio giapponese)
dal Numero 42 del 13 novembre 2022
di Corrado Gnerre
Saggezza popolare: i proverbi commentati in chiave spirituale