L’uomo che decide di non essere uomo fa a meno della nostalgia del divino
dal Numero 22 del 2 giugno 2019
di Corrado Gnerre
La tentazione di “diventare come Dio” si sviluppa nell’uomo quando abbandona la sua essenza e non coltiva l’affezione alla sua natura, e ciò accade quando dimentica o rinnega la “nostalgia per il divino”.
Che cos’è il “buonismo”? Il contrario della bontà
dal Numero 17 del 28 aprile 2019
di Corrado Gnerre
Figlio del pensiero filosofico di Rousseau, il “buonismo” è un “valore” molto in voga oggigiorno ma che si traduce, in fin dei conti, nella negazione della bontà.
Le spalle dell’Uomo della Sindone
dal Numero 15 del 14 aprile 2019
di Emanuela Marinelli
Un nuovo studio documenta la lussazione della spalla destra dell’Uomo della Sindone. La professoressa Emanuela Marinelli, celebre sindonologa, ne presenta i risultati e ricostruisce le circostanze dolorose del viaggio di Gesù sulla via del Calvario.
Il nome della rosa? Un romanzo ideologico!
dal Numero 11 del 17 marzo 2019
di Corrado Gnerre
Con la trasposizione televisiva, è tornato all’attenzione del grande pubblico “Il nome della rosa”, celebre romanzo in cui Umberto Eco ha trasfuso tutto il suo pensiero nominalista e neo-illuminista, infarcendolo di luoghi comuni prevalentemente anti-cattolici. Sfatiamone almeno due.
La falsità di un Cristianesimo ostacolo per il progresso scientifico
dal Numero 6 del 10 febbraio 2019
di Corrado Gnerre
Il pensiero giudaico-cristiano afferma la positività della realtà creata e sostiene la centralità dell’uomo all’interno della creazione, legittimando la vocazione di quest’ultimo al dominio sulla natura. Tale concezione è stata la culla dello sviluppo scientifico e tecnico.
Il Prologo di san Giovanni. Educare alla Somma Verità, Bontà e Bellezza
dal Numero 4 del 27 gennaio 2019
di Corrado Gnerre
L’Evangelista rivela la più intima identità di Dio quando afferma: “Il Verbo era Dio” non meno di quando dice: “Dio è amore”. Il prologo del suo Vangelo offre una verità d’importanza capitale: l’amore non può essere sganciato dalla verità.
Il cattolico cosa deve scegliere: identità o globalizzazione?
dal Numero 1 del 6 gennaio 2019
di Corrado Gnerre
Globalismo e cosmopolitismo sono gli effetti di due presupposti – l’uno antropologico e l’altro teologico – tipici dell’Illuminismo. Comprendiamo perché il Cristianesimo non ha nulla contro il tentativo di proteggere i “confini” territoriali e culturali.
Se Dio non sempre risolve i problemi, certamente li rende “ridicoli”!
dal Numero 48 del 16 dicembre 2018
di Corrado Gnerre
Non c’è alcun problema, per quanto insolubile possa apparire, che Dio non possa “ridimensionare” se si rimane nel suo Amore onnipotente.
Il miracolo della Santa Casa di Loreto
dal Numero 47 del 9 dicembre 2018
di Stefano Tamantini
L’Associazione Luci sull’Est ha pubblicato un agile volumetto di Federico Catani, che merita di essere segnalato per la completezza della trattazione e le interessanti conclusioni.
Il Cristianesimo ha generato anche il miglior modello di eroe
dal Numero 43 del 11 novembre 2018
di Corrado Gnerre
Il vero eroe cristiano non è colui che agisce per interesse personale o per rispondere a un’istanza sociale, bensì colui che si sente incaricato di agire per compiere una volontà superiore, tenendo sempre unita la prospettiva “verticale” a quella “orizzontale”.