“Dio lo fece peccato in nostro favore” (2Cor 5,21)
dal Numero 11 del 13 marzo 2022
di Padre Serafino M. Lanzetta /1
In questo tempo quaresimale che ci prepara alla Pasqua del Signore, guardiamo al mistero della Redenzione alla luce di una celebre espressione paolina. Cercheremo di comprenderne il vero significato per respingere quelle interpretazioni fuorvianti che arrivano a insinuare un peccato in Cristo, pur di renderlo solidale con noi peccatori.
L’apostasia avanza? Ecco cosa fare
dal Numero 11 del 13 marzo 2022
di Francesco Miridia
I fedeli cattolici attraversano un periodo di grande smarrimento e alcuni anche di sottile persecuzione, una prova per certi versi senza precedenti perché la spinta verso l’apostasia proviene non dall’esterno ma dall’interno dei loro stessi Paesi di antica tradizione cristiana. C’è però un rimedio che è efficace in tutti i tempi, in tutte le prove e contro tutte le minacce.
Né muri senza porte, né porte senza muri
dal Numero 10 del 6 marzo 2022
di Corrado Gnerre
La discussione sull’immigrazione non passa mai di moda. E in tal modo vengono spesso evocati simboli come quello dei “muri”. Una delle frasi più citate è quella secondo cui si dovrebbero costruire ponti e non muri.
Città terrestre, Città celeste
dal Numero 09 del 27 febbraio 2022
di Corrado Gnerre
Questo mondo finirà senza dubbio, ma finirà nel senso che sarà trasformato e sublimato; nel senso che tutto ciò che si è vissuto in questa vita non verrà definitivamente perso. Vedremo tutto dall’alto e tutto ci sembrerà bello.
Vita di una santa “immensa”
dal Numero 09 del 27 febbraio 2022
di Cristina Siccardi /1
Debole di costituzione e molto provata fisicamente sin da bambina, santa Ildegarda crebbe conservando sempre una grande forza spirituale. Le rivelazioni celesti e la stima degli uomini non la invanivano, le tribolazioni e persecuzioni terrene non l’abbattevano, perché viveva sempre tesa unicamente all’unione con il suo Signore, di cui era umile voce.
Il demonio ha paura della gente allegra (Parola di S. Giovanni Bosco)
dal Numero 08 del 20 febbraio 2022
di Corrado Gnerre
Infallibile nota dell’anima profondamente cristiana, la letizia si afferma quando, pur nella prova e difficoltà, il cuore sperimenta l’abbandono a Dio, la sicurezza di una compagnia che è talmente grande e potente da assicurare una stabilità interiore che non può essere scalfita da nulla.
La nuova rubrica dedicata a Santa Ildegarda di Bingen
dal Numero 07 del 13 febbraio 2022
di Cristina Siccardi
Forse nessuno tra gli altri Dottori della Chiesa ha avuto la vita speciale e particolarissima della mistica renana che nella sua lunga e movimentata esistenza fu badessa e fondatrice, eccellente letterata, studiosa di discipline variegatissime, consigliera preziosa di papi e re, profetessa, e soprattutto santa monaca benedettina. Esattamente 10 anni fa, Benedetto XVI la riconsegnava alla cristianità del Terzo millennio con queste parole: “La sua autorevolezza supera decisamente i confini di un’epoca e di una società e il suo pensiero si manifesta di perenne attualità”.
La Santa Eucaristia, luce del secolo oscuro
dal Numero 06 del 6 febbraio 2022
di Antonio Farina
San Pio da Pietrelcina arrivava ad affermare che la Santa Messa è più necessaria al mondo del sole stesso, dunque più necessaria della luce fisica. Allora qual è la “cosa” più necessaria all’umanità? La risposta è unica: l’Eucaristia”.
Chi difenderà la famiglia?
dal Numero 06 del 6 febbraio 2022
di Corrado Gnerre
Spesso sentiamo dire, con verità, che la famiglia è l’istituzione oggigiorno più attaccata. Non dovrebbe essere allora anche la più difesa da chi ne capisce il valore? Ecco un’utile riflessione per spronarci a compiere il bene nel tempo opportuno, senza aspettare che siano gli altri a pensarci e prima che sia troppo tardi, ovvero che i mali siano troppo radicati.
La domanda delle domande: come raggiungere la felicità?
dal Numero 05 del 30 gennaio 2022
di Corrado Gnerre
Se l’uomo vuole essere davvero felice, libero e padrone di sé, deve imparare a conoscere e rispettare quella che è una gerarchia naturale nella sua interiorità. La prima missione da compiere, la prima terra da esplorare e conquistare, la prima “rivoluzione” da placare infatti non è fuori ma dentro di noi.