Tempo autentico e tempo inautentico
dal Numero 25 del 23 giugno 2013
di Corrado Gnerre
Ci siamo mai chiesti dove sia diretto il tempo? La durata delle cose e la successione dei fatti porta verso un fine o verso il nulla? Molte concezioni di “tempo” si sono susseguite nella storia e nella filosofia, vediamo quale tra queste è quella più autentica.
La “modernità” della torre di Babele
dal Numero 21 del 26 maggio 2013
di Corrado Gnerre
L’episodio della torre di Babele si ripresenta ai nostri giorni, è l’essenza della Modernità. È la realtà dell’uomo che vuole essere protagonista della vita, che vuole “toccare” il cielo per conquistare e dominare, per farsi creatore. È l’uomo che si inventa i suoi diritti al di là di ogni ordine anche naturale e logico.
L’illegittimità del pacifismo
dal Numero 15 del 14 aprile 2013
di Corrado Gnerre
Se per un cattolico la pace è un valore importante, non è però un valore assoluto. La giustizia, ad esempio, va anteposta a questa e dunque è permesso, in determinate circostanze, usare la forza.
La menzogna antropologica del mito di Prometeo
dal Numero 9 del 3 marzo 2013
di Corrado Gnerre
Prometeo, l’uomo che credeva di elevare la sua condizione sostituendosi a Dio. è il tentativo di molti. Basterebbe chiedersi con Leopardi: “...io che sono?”, per comprendere che una risposta non la si trova in se stessi... vogliamo noi prescindere dall’Autore della nostra vita? Sarà allora una vita di menzogna.
Uno dei “padri” della modernità Guglielmo di Ockham
dal Numero 5 del 3 febbraio 2013
di Corrado Gnerre
La filosofia di Ockham ha notevolmente influenzato il pensiero moderno. A ragione egli può essere considerato padre del razionalismo e idealismo moderni.