Il “coming out” della droga
dal Numero 33 del 27 agosto 2017
di Lazzaro M. Celli
Il processo di liberalizzazione della cannabis pare essersi momentaneamente arrestato di fronte all’allarmante notizia del largo consumo di droga da parte degli italiani. Ma anche le leggi possono poco quando viene destabilizzato l’istituto familiare, che per primo dovrebbe educare i giovani, e viene favorita la “cultura dello sballo”.
Europa, continente morente
dal Numero 30 del 30 luglio 2017
di Antonio Farina
Stando alle statistiche degli ultimi decenni che evidenziano una denatalità preoccupante, la popolazione europea è destinata ad annullarsi. L’immigrazione, abilmente gestita dall’alto, è ciò che al presente fa da ammortizzatore a questa situazione ma è anche ciò che avrà il potere di sconvolgere il volto dell’Europa.
Prigioniero di un’ideologia
dal Numero 28 del 16 luglio 2017
di Lazzaro M. Celli
La Corte Europea dei Diritti Umani, con una sentenza che ribalta tutti i principi della tradizione giuridica occidentale, ha deciso che il piccolo Charlie Gard debba esser lasciato morire con la sospensione di ogni sostegno vitale. Vediamo in che modo tale sentenza si pone nel contesto dell’attacco ideologico alla famiglia.
Il trabocchetto. La strumentalizzazione del dolore
dal Numero 27 del 9 luglio 2017
di Roberto Ciccolella
Di fronte ai molti e urgenti bisogni delle persone disabili, per i quali gli investimenti dello Stato sono ancora insufficienti, appare davvero irrisoria la proposta di legge 1442/2014. Si deve prendere atto di come anche questa volta il dolore e la sofferenza altrui vengano sfruttati per fini secondari che nulla hanno a che fare con i reali bisogni delle persone.
Ed ora... l’aborto post nascita?
dal Numero 25 del 25 giugno 2017
di Lazzaro M. Celli
Dodici anni fa il dottor Verhagen annunciò su un prestigioso giornale di Medicina il “Protocollo di Groningen”, un documento medico controverso che presenta le prime linee guida mondiali per l’infanticidio. Ora il Pediatra olandese torna alla carica spiegando che «se le prospettive di vita sono fosche, è meglio scegliere di uccidere il bambino dopo la nascita»...
Se l’eutanasia diventasse legge
dal Numero 23 del 11 giugno 2017
di Lazzaro M. Celli
La perdita di sensibilità verso le persone “più deboli”, l’avanzare di un’“idea eugenetica”, la pratica di una morte tutt’altro che “dolce”, un certo disimpegno da parte del medico nella tutela della vita umana, ecco le contraddizioni e i fallimenti a cui si va incontro con le DAT.
Parigi-Chartres 2017. Intervista all’Abbé Alexis Garnier
dal Numero 21 del 28 maggio 2017
a cura della Redazione
Anche quest’anno in occasione della solennità di Pentecoste si terrà in Francia il tradizionale pellegrinaggio “Notre Dame de Chrétienté” da Parigi a Chartres. Abbiamo rivolto all’Abbé Alexis Garnier – cappellano generale del pellegrinaggio – qualche domanda per i lettori del “Settimanale di Padre Pio”.
Quando la rivendicazione dell’autonomia è un atto innaturale
dal Numero 20 del 21 maggio 2017
di Lazzaro M. Celli
Se l’uomo riflette sulla propria origine, sugli elementi costitutivi più intimi del suo essere, comprende che non può prescindere da un Altro e che la rivendicazione di un’autonomia assoluta non lo rende felice perché contraddice la sua stessa natura.
Sono nati gli “Universitari per la Vita”
dal Numero 17 del 30 aprile 2017
A cura di Roberto Ciccolella
La battaglia per la Vita ha da oggi anche negli atenei e tra i giovani i suoi convinti sostenitori. Gli “Universitari per la Vita” sono nati a Roma per denunciare, con la forza della testimonianza e degli argomenti, l’intrinseca malvagità della legge 194, e per diffondere, attraverso la mobilitazione giovanile, una cultura che sia “per la vita” senza compromessi.
Viaggio tra le piaghe dell’eutanasia
dal Numero 16 del 23 aprile 2017
di Lazzaro M. Celli
Un orgoglio luciferino si annida nella battaglia contro la vita. La vicenda francese della piccola Marwa ha avuto un lieto fine, ma l’evento conserva lo stesso una portata dirompente e preoccupante perché né genitore, né Sanità, né Stato ma Dio solo può disporre della vita umana.