La Soddisfazione
dal Numero 5 del 2 febbraio 2014
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
Di grande importanza sono le preghiere o i piccoli impegni di penitenza che il sacerdote dà in Confessione dopo l’assoluzione! La cosiddetta “soddisfazione” è parte integrante del Sacramento ed è bene compierla il prima possibile.
Confessione: a domanda risposta
dal Numero 3 del 19 gennaio 2014
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
La natura umana è incline a trovare mille scuse che giustifichino l’inadempienza di certi doveri religiosi. Di seguito le risposte ad alcune diffusissime “obiezioni” sul dovere della Confessione come Sacramento e la necessità di accusare i propri peccati al ministro di Dio.
Il proponimento di non peccare. Confessione: Sacramento di misericordia
dal Numero 45 del 17 novembre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
Elemento efficace per una santa Confessione, come già visto, è il proponimento di non peccare più, frutto di una volontà decisa e ferma a non voler offendere Dio. Questo proposito, difatti, ha tre caratteristiche importanti: fermezza, universalità ed efficacia. Vediamo in cosa consistono.
L’esame di coscienza. Mezzi per farlo bene
dal Numero 41 del 20 ottobre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
L’azione propedeutica all’esame di coscienza è di sicuro la preghiera. Dopodiché, non esiste un vero e proprio metodo d’esaminarsi. Ma qualche breve consiglio può aiutare l’anima. Resta perennemente valido il consiglio di imitare i Santi anche in questo!
Per risalire la cima. Conoscere i vizi e le virtù.
dal Numero 40 del 13 ottobre 2013
di Leonardo M. Pompei
Capire in quale drammatica situazione si svolge la vita dell’uomo dopo la caduta dei Progenitori è essenziale per comprendere le cattive tendenze che ognuno sente dentro di sé e per dare un senso pieno alla lotta che ognuno è chiamato a compiere per l’acquisto delle virtù cristiane.
La Confessione. Sacramento di misericordia.
dal Numero 37 del 22 settembre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
Per comprendere l’importanza e l’autenticità del sacramento della Confessione, «è importante e indispensabile attingere anche dalla storia primitiva e dai Padri della Chiesa». Nostro Signore in prima persona sprona alla confessione dei peccati e moltissimi santi dei primi secoli lo ribadiscono.
“L’operaio ha diritto alla sua mercede”
dal Numero 33 del 26 agosto 2013
di Don Leonardo M. Pompei
I bisogni temporali della Santa Chiesa. Tale Precetto vuole salvaguardare la missionarietà della Chiesa che, per sussistere ed espandersi, geograficamente e dunque spiritualmente, necessita ovviamente di mezzi materiali. Ogni fedele perciò, secondo le sue possibilità, è chiamato a dare il suo contributo.
I requisiti di un buon confessore
dal Numero 27 del 7 luglio 2013
di Don Leonardo M. Pompei
Non solo dal penitente ma anche dal sacerdote dipende la validità e la fruttuosità del Sacramento della riconciliazione. Al confessore infatti sono richieste alcune caratteristiche. Questo ministero divino è molto importante ed esige un adeguato atteggiamento…
Cosa dire quando mi confesso?
dal Numero 25 del 23 giugno 2013
di Don Leonardo M. Pompei
I peccati mortali devono essere sempre tutti confessati, avendo cura di specificare, nella Confessione, alcuni elementi, come di seguito si potrà leggere. È buona abitudine confessare anche i peccati veniali, sebbene non sia obbligatorio.
Il recupero di una vera femminilità. Nono Comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”
dal Numero 11 del 17 marzo 2013
di Don Leonardo M. Pompei
Si è visto il danno morale e spirituale provocato da certi desideri illeciti, scaturiti da una moda procace e volgare. È salutare vedere ora come ciò possa essere evitato, mettendo da parte tali mode invereconde. Femminilità, modestia ed eleganza: queste le caratteristiche dell’abbigliamento di una vera donna.