Il proponimento di non peccare. Confessione: Sacramento di misericordia
dal Numero 45 del 17 novembre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
Elemento efficace per una santa Confessione, come già visto, è il proponimento di non peccare più, frutto di una volontà decisa e ferma a non voler offendere Dio. Questo proposito, difatti, ha tre caratteristiche importanti: fermezza, universalità ed efficacia. Vediamo in cosa consistono.
L’esame di coscienza. Mezzi per farlo bene
dal Numero 41 del 20 ottobre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
L’azione propedeutica all’esame di coscienza è di sicuro la preghiera. Dopodiché, non esiste un vero e proprio metodo d’esaminarsi. Ma qualche breve consiglio può aiutare l’anima. Resta perennemente valido il consiglio di imitare i Santi anche in questo!
Per risalire la cima. Conoscere i vizi e le virtù.
dal Numero 40 del 13 ottobre 2013
di Leonardo M. Pompei
Capire in quale drammatica situazione si svolge la vita dell’uomo dopo la caduta dei Progenitori è essenziale per comprendere le cattive tendenze che ognuno sente dentro di sé e per dare un senso pieno alla lotta che ognuno è chiamato a compiere per l’acquisto delle virtù cristiane.
La Confessione. Sacramento di misericordia.
dal Numero 37 del 22 settembre 2013
di Padre Angelomaria Lozzer, FI
Per comprendere l’importanza e l’autenticità del sacramento della Confessione, «è importante e indispensabile attingere anche dalla storia primitiva e dai Padri della Chiesa». Nostro Signore in prima persona sprona alla confessione dei peccati e moltissimi santi dei primi secoli lo ribadiscono.
“L’operaio ha diritto alla sua mercede”
dal Numero 33 del 26 agosto 2013
di Don Leonardo M. Pompei
I bisogni temporali della Santa Chiesa. Tale Precetto vuole salvaguardare la missionarietà della Chiesa che, per sussistere ed espandersi, geograficamente e dunque spiritualmente, necessita ovviamente di mezzi materiali. Ogni fedele perciò, secondo le sue possibilità, è chiamato a dare il suo contributo.
I requisiti di un buon confessore
dal Numero 27 del 7 luglio 2013
di Don Leonardo M. Pompei
Non solo dal penitente ma anche dal sacerdote dipende la validità e la fruttuosità del Sacramento della riconciliazione. Al confessore infatti sono richieste alcune caratteristiche. Questo ministero divino è molto importante ed esige un adeguato atteggiamento…
Cosa dire quando mi confesso?
dal Numero 25 del 23 giugno 2013
di Don Leonardo M. Pompei
I peccati mortali devono essere sempre tutti confessati, avendo cura di specificare, nella Confessione, alcuni elementi, come di seguito si potrà leggere. È buona abitudine confessare anche i peccati veniali, sebbene non sia obbligatorio.
Il recupero di una vera femminilità. Nono Comandamento: “Non desiderare la donna d’altri”
dal Numero 11 del 17 marzo 2013
di Don Leonardo M. Pompei
Si è visto il danno morale e spirituale provocato da certi desideri illeciti, scaturiti da una moda procace e volgare. È salutare vedere ora come ciò possa essere evitato, mettendo da parte tali mode invereconde. Femminilità, modestia ed eleganza: queste le caratteristiche dell’abbigliamento di una vera donna.
Che cos’è la bellezza?
dal Numero 7 del 17 febbraio 2013
di Stefano Arnoldi
«La bellezza salverà il mondo», diceva il famoso Dostoevskij; ma quale bellezza? E soprattutto: che cos’è la bellezza? La Liturgia risponde pienamente a questo interrogativo, offrendo un’esperienza di bellezza grandiosa e intramontabile, espressione del Divino, di cui l’uomo moderno ha estremo bisogno.
Comunione sulla mano. Un diritto del fedele?
dal Numero 6 del 10 febbraio 2013
di Padre Francesco M. Budani, FI
La Comunione sulla mano è oggi una prassi molto diffusa... Un’attenta lettura della “Redemptionis Sacramentum” – istruzione che si prefigge di correggere alcuni abusi nei confronti dell’Eucaristia – ci mostra il pensiero della Chiesa al riguardo.