È possibile cambiare un dogma? La risposta è negativa, perché il dogma è per definizione immutabile. Ma nel tempo qualcosa può cambiare a suo riguardo. Vediamo che cosa.

La Chiesa Cattolica ungherese conosce molto bene suor Maria Natalia Magdolna e la stima, come noi in Italia conosciamo e amiamo padre Pio. La sua figura, rimasta a noi finora sconosciuta a causa di circostanze storiche, sta emergendo grazie alla traduzione italiana dei suoi scritti. Il suo messaggio, denso di ammonizioni e consolazioni, ci riguarda da vicino.

Suor Maria Consolata Betrone è venerabile. La dichiarazione dell’eroicità delle sue virtù, oltre a spianare la strada verso la beatificazione, invita a riflettere sull’eredità spirituale di quest’anima contemplativa per comprendere cosa abbia da dire e da donare al nostro tempo. Interroghiamo in proposito il Postulatore.

Dall’ateismo alla superstizione, dall’idolatria all’occultismo fino al vero e proprio satanismo il passo è facile e breve. La scelta di fondo è sempre una: o Dio o Satana. Il grande esorcista padre Amorth ci ammonisce e offre tre strumenti per proteggersi.

Vediamo in quale grande contraddizione cade l’uomo contemporaneo quando si affida a Dio al termine della propria vita ma lo esclude risolutamente dai suoi orizzonti quando è in gioco l’inizio di una vita umana.

La testimonianza di Rachel mostra almeno due innegabili verità: 1) l’aborto eugenetico uccide anche bambini in buona salute; 2) le coppie che decidono di portare a termine la gravidanza nonostante una diagnosi infausta sperimentano consolazione, serenità e pace, al contrario di chi, in nome di una falsa compassione, ricorre all’aborto.

Per chi l’ha compresa e vi assiste con partecipazione, la Santa Messa non può che essere una realtà estremamente coinvolgente in cui il Cielo si unisce alla Terra, il tempo all’eternità, i nostri sacrifici all’eterno Sacrificio. Leggiamo cosa ne dicono un famoso liturgista e un famoso scrittore.

Nella vita ci sono momenti in cui tutto va storto e sembra impossibile raggiungere il risultato sperato. Ma è spesso in questi momenti che la Provvidenza lancia un assist improvviso che, se assecondato con fiducia e coraggio, permette di segnare e ribaltare la partita.

La riverenza e il fasto che caratterizzavano le celebrazioni eucaristiche dei tempi andati ben esprimevano la fede con cui i cattolici si accostavano al Mistero eucaristico e provocavano negli altri la salutare domanda: i cattolici sono pazzi o nell’Ostia vi è davvero il Corpo di Cristo?

A chi lo interrogava sulle moderne mariofanie, un mariologo di fama internazionale rispondeva:«Le apparizioni ci aiutano. Aiutano non tanto ad illuminare il passato, ma a preparare la Chiesa ai tempi futuri, affinché l’avvenire non la trovi impreparata». Avere più consapevolezza del loro ruolo in rapporto all’intera Rivelazione e al nostro presente, è necessario per trarne il maggior profitto.