Inizia il Giubileo Lauretano “Maria Regina e Porta del Cielo”
dal Numero 48 del 8 dicembre 2019
di Giovanni Apollinare
Passare la Porta Santa significa simbolicamente varcare la porta della Salvezza, e i pellegrini che in quest’Anno giubilare si recheranno a Loreto, la potranno varcare sotto lo sguardo materno di Maria “Porta del Cielo”, là dove sono custodite le sacre mura nelle quali la Salvezza ha avuto inizio nella storia.
Rue du Bac 1830: l’inaugurazione dei Tempi di Maria
dal Numero 46 del 24 novembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Con l’apparizione a Rue du Bac, la Regina Immacolata muove un passo strategico sullo scacchiere europeo, terreno d’una battaglia davvero epocale tra i promotori di una nuova Europa, dal volto liberal-massonico, e i difensori dell’Europa cristiana. Ecco una pagina di storia che è difficile trovare nei manuali.
Diario di un evento memorabile
dal Numero 45 del 17 novembre 2019
di Filomena Dani
Il 21 novembre 1964 Paolo VI proclamò ufficialmente la Madonna “Madre della Chiesa”. Ricordiamo l’evento attraverso le memorie del card. Stefan Wyszynski – del quale è prossima la beatificazione – che tanto si è adoperato per questa proclamazione.
San Pio X svela l’inganno
dal Numero 44 del 10 novembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Già all’inizio del XX secolo papa san Pio X smascherava il grande inganno di un nuovo “cristianesimo planetario”, più universale della Chiesa Cattolica, che unisce gli uomini in una fratellanza universale senza Dio, né dogmi, né gerarchia.
Le lacrime di Gesù alla tomba di Lazzaro
dal Numero 43 del 3 novembre 2019
di San J. H. Newman
Il grande Santo inglese medita sul pianto di Gesù alla tomba di Lazzaro e ci chiede: perché il Signore pianse per un morto che Lui poteva e voleva risuscitare? Quelle lacrime in realtà dicono moltissimo del profondo e intimo amore che il Salvatore nutre per l’uomo.
Perché san Francesco amava il creato senza essere ecologista
dal Numero 41 del 20 ottobre 2019
di Carlo Codega
Oggi più invadenti che mai, i movimenti ecologisti hanno cucito un abito verde anche per san Francesco, facendone il loro paladino. Il Santo di Assisi, è vero, amava la natura in modo singolare, ma per altre ragioni e in altri modi. Vediamo quali.
San J. H. Newman e l’inganno della religione del mondo
dal Numero 40 del 13 ottobre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Anche questo novello santo ha parlato dell’affermarsi di una “religione naturale” il cui Credo abbandonerà un intero lato del Vangelo, trattenendone solo gli aspetti più graditi alla sensibilità dominante. In parte simile al Cristianesimo, sarà in realtà la sua più acerrima nemica.
Il beato Fulton Sheen e i “segni dei nostri tempi”
dal Numero 38 del 29 settembre 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Tante sono le pagine del novello Beato degne dell’attenzione dell’uomo contemporaneo, ma alcune sembrano essere dardi infuocati che colpiscono direttamente nel segno, centrando problemi e annunciando pericoli che oggi sono di impressionante e lampante attualità.
La “Reconquista” dei Mercedari
dal Numero 35 del 8 settembre 2019
di Claudio Meli
L’eroico apostolato dei Mercedari mirava alla redenzione degli schiavi e delle loro anime e andava di pari passo con la redenzione delle terre cristiane dal dominio islamico, tanto da poter ascrivere l’attività di san Pietro Nolasco e dei suoi confratelli all’opera della “Reconquista” spagnola.
“Ne la presenza del soldan superba predicò Cristo”
dal Numero 34 del 1 settembre 2019
di Carlo Codega
Tratte dal canto XI del “Paradiso”, le parole del Sommo Poeta ben esprimono l’intento che animò san Francesco nell’incontro col Sultano. L’ottavo centenario di questa visita stimola a un ripasso di storia che illumini le circostanze di questo viaggio alla luce delle fonti originarie a nostra disposizione.