MARIA SS.
Il Cuore Immacolato di Maria e il Cantico del Magnificat
dal Numero 22 del 8 giugno 2025
di Fra Pio M. da Verona
Il cantico del Magnificat è elevatissima opera spirituale scaturita dal Cuore stesso di Maria Santissima: è cantico d’amore e di umiltà con cui la Vergine magnifica Dio per la sua azione misericordiosa nella storia umana. Impariamo anche noi dalla Vergine Maria e recitiamo questa preghiera con ardente devozione.
«Magnificat anima mea Dominum!». Queste sono le prime parole che la Vergine Santissima intonò dopo le parole di esaltazione di Sant’Elisabetta al suo arrivo ad Ain-Karem. Sottolineiamo il verbo “intonò” poiché la Madonna, come rivela il Vangelo, cantò con voce alta, quasi per far sentire a tutto l’universo, in tutti i secoli questo armonioso cantico che è il “cantico dei cantici”, ossia il Cantico per antonomasia del Nuovo Testamento. Il Cantico così sublime è anche pieno di umiltà perché Lei stessa si sentiva una nullità davanti a Dio; perciò, attribuiva tutto alla sua infinita misericordia. Perché la Chiesa dà così importanza a questo Cantico? La Chiesa riconosce che questo breve, ma grandioso poema, sviluppato in dieci versetti, è il cantico di gioia mai uscito finora da un labbro umano. È tutta armonizzazione tra la più profonda umiltà e la più lucente verità, melodia di annientamento e di grandezza, di piccolezza e d’immensità, di bontà e di forza che spinge l’anima ad unirsi alla gioia celestiale di Maria Santissima. Come ben spiega il mariologo Gabriele Roschini nel suo celebre libro Vita di Maria, il Cantico si divide logicamente in tre parti, dense dei più elevati concetti. Nei primi quattro versetti, che costituiscono la prima parte, si comprende l’azione misericordiosa di Dio nella Madonna con l’innalzarla alla dignità di Madre di Dio. La Vergine, dal canto suo, pur riconoscendo questo peculiare privilegio, si umilia, ricordando di essere solo un’umile ancella e sposa di un falegname di Nazareth. Nella seconda parte del Cantico, ossia dal quinto fino all’ottavo versetto, l’Immacolata riporta l’azione misericordiosa di Dio in tutti gli avvenimenti della storia umana, piena di miserie, ponendo in particolar modo al centro il punto principale di tutti gli avvenimenti: l’Incarnazione del Verbo in Lei. Inoltre, in questi versetti, par di sentire l’eco anticipato del celebre Discorso della montagna, predicato da Gesù al popolo. Gli ultimi due versetti formano la terza parte del Cantico: Maria Santissima passa dalla storia universale dell’umanità alla storia particolare del popolo d’Israele (figura del popolo cristiano, l’Israele spirituale). Questa storia è composta di promesse misericordiose fatte da Dio fino all’Incarnazione del Verbo, già in atto nel suo purissimo grembo. Fatta questa breve introduzione sul contenuto del Cantico, passiamo al tema principale, ovvero all’origine di esso. Si può dire che nel Magnificat noi vediamo vivamente riflessi, come in un tersissimo specchio, la mente e il cuore di Maria Santissima, le sue idee e i suoi sentimenti, la sua elevatezza intellettuale e morale, come afferma il Roschini. San Giovanni Eudes, il Santo che nutriva una devozione tutta singolare al Cuore Immacolato di Maria, nella sua famosa opera intitolata Il Cuore ammirabile della Santissima Madre di Dio attesta molto chiaramente che questo sacro Cantico è sgorgato interamente dal purissimo Cuore della Vergine per quattro particolari motivazioni. La prima è proprio la ragione che le parole, prima di sciogliersi sulla bocca della Vergine, germinarono in quell’Immacolato Cuore. La seconda è che il Cuore della Vergine racchiudeva tre dimensioni differenti che la portarono a cantare, e sono: il suo Cuore fisico, che era pieno di gioia straordinaria e sensibile, spinse la bocca a cantare con fervore unico questo Magnificat; il suo Cuore spirituale, che era tutto rapito e trasportato in Dio, come la stessa Vergine ribadisce: «E il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore»; il suo Cuore divino, ossia il divin Bambino che già risiedeva nelle sue viscere benedette e che dimorava nel suo Cuore, diventando così anima della sua anima, spirito del suo spirito e cuore del suo cuore. La terza ragione, afferma il Santo, è che il Cantico della Vergine è anche il cantico dello Spirito Santo, che è lo Spirito e il Cuore del Padre e del Figlio e di questa Santissima Madre, di cui Ella fu pienamente ricolma. Quarta e ultima ragione è che questo Cantico scaturisce dall’amore della Vergine. Non è un amore qualsiasi, ma amore divino, di cui Ella è tutta infiammata e che le fa pronunciare ogni singola parola di questo sublime cantico. Magnificat, ossia magnifica, dal verbo “magnificare”; il cuore dell’uomo è stato fatto per amare e magnificare Dio e può farlo in diversi modi. Il primo, attraverso i nostri pensieri, avendo stima di Dio e delle sue realtà celesti. Il secondo, attraverso i nostri affetti, ossia amando Dio. Il terzo, per mezzo delle nostre parole, parlando delle cose di Dio e soprattutto con grandissimo rispetto. Il quarto, con le nostre azioni ossia compiendole per sola gloria di Dio. Il quinto e ultimo, sopportando le croci che Dio ci invia, per suo amore, essendo la sofferenza molto gradita Lui, dal momento che lo stesso Gesù la scelse quale mezzo più eccellente per magnificare il Padre. Ecco come la Vergine Santa magnifica il suo Signore. Fin dal primo istante della sua vita fino all’ultimo, Maria ha magnificato Dio altissimamente e perfettissimamente, come scrive San Giovanni Eudes. Maria Santissima ha sempre magnificato Dio attraverso tutti i suoi pensieri, affetti, parole, azioni e attraverso la sua profondissima umiltà. Tutto ciò per mezzo di quel Cuore Immacolato che è origine di tutto l’amore che la Vergine offrì a Dio e che poteva solamente santificare ciò che produceva, ossia pensieri, affetti, parole e azioni. Dunque, possiamo riassumere che il Cantico del Magnificat è il Cantico che contiene quell’amore che brucia ininterrottamente nel Cuore della beatissima Vergine Maria. Infine, è bene ricordare, come attesta lo stesso San Giovanni Eudes, che la Vergine Maria continua a cantare questo Cantico durante la celebrazione dei Vespri, circondata da un gran numero di angeli, in modo così melodioso ed incantevole, da non esservi parole per esprimerlo.
Casa Mariana Editrice
Sede Legale
Via dell'Immacolata, 4
83040 Frigento (AV)
Proprietario: Associazione CME Il Settimanale di Padre Pio. Tutti i diritti sono riservati. Credits