Un Sacerdozio tinto di sangue. Don Giovanni Macha
dal Numero 2 del 13 gennaio 2019
di Maria Stefania Wyszynska
Tra le vittime del Nazismo spicca la figura di un sacerdote polacco che si distinse per il suo zelo caritativo che sfidò le ingiuste restrizioni del governo tedesco fino a provocarne la collera. La sua lotta per la verità e la carità gli costò il sacrificio della vita, a soli 28 anni. È ora aperta la sua causa di beatificazione.
Vennero dall’Oriente
dal Numero 1 del 6 gennaio 2019
di Paolo Risso
Presso gli orientali era nota l’attesa di un Messia da parte del popolo di Israele, forse perché gli ebrei della prima diaspora, dispersi per la deportazione da parte di assiri e babilonesi, avevano fatto conoscere le loro Scritture. Il compimento di questa attesa desta gioia e sottomissione nei Magi, i quali rappresentano coloro che lasciano le tenebre per giungere all’ammirabile Luce di Cristo.
Il mistero del Natale nella dimensione del combattimento spirituale
dal Numero 49 del 23 dicembre 2018
di Lazzaro M. Celli
Lo scenario che ospita la Natività del Signore contiene in sé i segni di una opposizione. La misteriosa compresenza di buio e luce, di gioia e sofferenza, delinea i contorni di quella lotta spirituale tra grazia e peccato che il Signore è venuto a inaugurare.
Il “Curato d’Ars” d’Italia
dal Numero 45 del 25 novembre 2018
di Davide Lamparella
Lo scorso 14 ottobre papa Francesco ha canonizzato, in piazza San Pietro, anche un parroco del Sud Italia. Un parroco molto speciale: il primo del quale sia stata avviata una causa di beatificazione nella storia della Chiesa e il secondo a salire agli onori degli altari, dopo il santo Curato d’Ars.
Accidia: pigrizia o pseudo virtù moderna?
dal Numero 43 del 11 novembre 2018
di Padre Luca M. Genovese
C’è chi si ubriaca di alcool per non pensare alle proprie responsabilità e chi si ubriaca di lavoro per non pensare a Dio, a se stesso e al suo destino ultimo. Alla scuola di un grande maestro dell’antichità, scopriamo la vera anima del vizio dell’accidia che tanto danno provoca in coloro che la coltivano.
Il Purgatorio “toccato” dai santi
dal Numero 41 del 28 ottobre 2018
di Raimondo Giuliani
Con il presente piccolo florilegio tratto dagli scritti dei santi, si può toccare con mano non solo la realtà del Purgatorio – luogo di necessaria purificazione dell’anima salva –, ma anche la condizione di quelle anime e l’urgente necessità che esse hanno del nostro aiuto.
Commemorazione dei defunti. Dai primi secoli fino a noi
dal Numero 41 del 28 ottobre 2018
di Claudia Del Valle
Il 2 novembre tutti i sacerdoti possono disporre d’un privilegio più unico che raro: quello di celebrare tre sante Messe. Anche in questo modo la Chiesa insegna la grande importanza che riveste la santa Messa per il suffragio dei defunti. Come ha avuto origine questa commemorazione?
Difficoltà ad accettare il tempo nel Purgatorio? Ecco perché.
dal Numero 41 del 28 ottobre 2018
di Corrado Gnerre
Anche il Purgatorio, come la vita terrena, è segnato da una dimensione temporale. Tuttavia la percezione del tempo nel Purgatorio è molto diversa da quella che si sperimenta sulla terra, cerchiamo di capirne il perché.
Nel centenario delle Stimmate di Padre Pio...
dal Numero 36 del 16 settembre 2018
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Il rovesciamento della prospettiva naturale riguardo alla sofferenza e alla morte, guardate da san Pio con desiderio appassionato, non è altro che la stessa follia amorosa della Croce. Seguiamo Padre Pio nella sua personale Via Crucis per poter intravedere anche noi la bellezza e la «dolcezza della croce portata cristianamente».
San Francesco e il sigillo degli eletti
dal Numero 23 del 10 giugno 2018
di Fra Pietro Pio M. Pedalino
San Bonaventura, in virtù di quella particolare visione teologica della storia che lo contraddistingue, offre una lettura avvincente della figura di san Francesco d’Assisi associata a quella dell’Angelo dell’Apocalisse che segna sulla fronte gli eletti negli ultimi tempi.