Il Capitano e la “Signora della Montagna”
dal Numero 5 del 2 febbraio 2020
di Paolo Risso
Chi avrebbe detto che un uomo lontano dalla fede come il capitano Derreberg avrebbe amato così intensamente la Vergine Maria? Tutto cominciò in un campo di concentramento, quando si burlò del racconto sulla Madonna di La Salette. Ma la “Bella Signora” si “vendicò” del suo derisore, rapendone il cuore.
San Tommaso, la cattedra su cui s’infrange l’errore
dal Numero 4 del 26 gennaio 2020
di Paolo Risso
Quando venne iscritto nell’Albo dei santi, alcuni insorsero perché il Teologo domenicano non aveva compiuto grandi prodigi né in vita né dopo la morte. Ma Giovanni XXII rispose: “Quante proposizioni teologiche scrisse, tanti miracoli fece”. Presentiamo la storia e l’insegnamento di questo Santo eccezionale.
San Francesco di Sales raccomanda: vivi santamente!
dal Numero 3 del 19 gennaio 2020
di Paolo Risso
Tutto per amore, senza mezze misure, con gioia. In queste parole c’è in sintesi la vita e l’insegnamento di san Francesco di Sales. La chiamata alla santità è certo fatta di croci, grandi e piccole, ma nella misura in cui si fa della propria vita un’offerta a Dio e al prossimo, essa diventa la più bella avventura.
Vi presento Gesù. La lettera ai Colossesi
dal Numero 2 del 12 gennaio 2020
di Paolo Risso
Nella Lettera ai cristiani di Colossi, una delle sue pagine teologiche più alte, san Paolo lascia ai cristiani di tutti i tempi una Cristologia di diamante, preziosa e incorruttibile, che è opportuno rimeditare dal momento che anche oggi, in un certo senso, non mancano “i colossesi”.
Epifania, presagio di croce
dal Numero 1 del 5 gennaio 2020
di Paolo Risso
Carico di elementi provvidenziali e simbolici, l’arrivo dei Magi a Betlemme per adorare Gesù Bambino è un fatto storico che annuncia la chiamata alla salvezza di tutte le genti, ma anche la stretta correlazione tra quella salvezza e la Croce.
“Cercate Gesù alla follia, perché Lui cerca voi così”
dal Numero 47 del 1 dicembre 2019
di Paolo Risso
Una carriera promettente, ma dentro il vuoto di una vita superficiale. Poi, grazie alla fedeltà a piccole devozioni d’infanzia, Godefroide Bélorgey ritrova Dio e lo segue nel chiostro. Così ha inizio la sua vera vita, nell’intimità con Gesù...
Un genio per Cristo: Francesco Faà di Bruno
dal Numero 42 del 27 ottobre 2019
di Paolo Risso
L’erede dei marchesi Faà di Bruno, con davanti a sé uno splendido avvenire, abbandona per Cristo agi e gloria e consacra a Lui ogni sforzo: studi, lavori manuali, magistero scientifico e fondazioni a catena. La sua è un’esistenza che valorizza ogni minuto: “In un quarto d’ora – diceva – si può vincere una battaglia”.
Gesù sempre accanto a me
dal Numero 40 del 13 ottobre 2019
di Paolo Risso
Nonostante lo slancio con cui abbracciò la vita religiosa, vi saranno per santa Teresa anni in cui le sollecitazioni del mondo esterno le impediranno di offrirsi a Dio con la totalità che Lui pressantemente le chiede. Ma quando, toccata dalla grazia, riuscirà a darsi esclusivamente al Signore in quel “commercio di amicizia” che è la preghiera, ne salirà uno dopo l’altro tutti i gradini e opererà, al Suo fianco, la “riforma del Carmelo”.
Breve catechesi sulla vera devozione ai santi Angeli
dal Numero 38 del 29 settembre 2019
di Claudia Del Valle
San Giovanni Paolo II così si espresse in occasione della benedizione della statua restaurata di San Michele arcangelo, protettore della città di Roma, che si trova a Castel Sant’Angelo: «Nostro desiderio – disse – è che cresca la devozione agli angeli e, specialmente, all’Angelo custode di ognuno». Attraverso l’agile forma delle domande-risposte, presentiamo cos’è essenziale sapere circa questa benefica devozione.
Ricordi di un giovane milite dell’Immacolata
dal Numero 32 del 11 agosto 2019
di Padre Micecislao M. Mirochna
Padre Miecislao M. Mirochna fu uno dei primi compagni di san Massimiliano M. Kolbe nella missione giapponese. Appassionato lettore del “Cavaliere dell’Immacolata”, fin da bambino coltivò l’ardente desiderio di conoscere e seguire il Santo e il suo ideale mariano. Offriamo i suoi ricordi inediti ai lettori italiani nella traduzione di M.K. Wojtal.