Santa Bernadette: “La grotta era il mio Cielo sulla terra”
dal Numero 6 del 7 febbraio 2021
di Rita M. Rossi
Così diceva la Santa. E lontano da Lourdes la vita non poteva che essere un’immolazione. Ma dove avrebbe potuto, meglio che nel nascondimento di Nevers e della vita religiosa, mettere in pratica quelle consegne di «preghiera» e di «penitenza per la conversione dei peccatori» che aveva ricevuto dalla celeste Signora?
“Tuo padre ed io” | La vera paternità di san Giuseppe
dal Numero 3 del 17 gennaio 2021
del servo di Dio Pier Carlo Landucci
Le parole della Santissima Vergine – «tuo padre ed io angosciati ti cercavamo» – esprimono il gemito del suo cuore nello smarrimento di Gesù al Tempio, ma svelano anche tutta la verità d’una paternità, quella di san Giuseppe, radicata nella casta sponsalità con Lei. Con l’arte di centellinare le parole del Vangelo, il servo di Dio Pier Carlo Landucci ci conduce nell’intimo e straordinario mistero della Sacra Famiglia.
L’Anno di san Giuseppe | Come è diventato padre san Giuseppe?
dal Numero 2 del 10 gennaio 2021
di Padre Stefano M. Manelli, FI
Quando non lo dà la natura, dove andare a prendere un cuore di padre? Direttamente dal seno di Dio san Giuseppe ha attinto la grazia per svolgere la sua missione con paterna autorità e tenerezza.
Quali sono le funzioni del Direttore spirituale?
dal Numero 1 del 3 gennaio 2021
di Padre Alessandro M. Apollonio
Secondo la Teologia spirituale del servo di Dio Padre Alessio Benigar, le principali funzioni del direttore spirituale sono quelle di istruire il figlio spirituale sul cammino dell’ascesa cristiana, per favorire e stimolare il suo progresso nelle virtù. Per questo deve anzitutto cercare di conoscerlo bene.
L’Anno di San Giuseppe | L’adorazione silenziosa e la custodia della Bellezza
dal Numero 49 del 27 dicembre 2020
di Corrado Gnerre
Lo sguardo adorante e innamorato posato su Gesù: è un insegnamento prezioso che san Giuseppe dona all’umanità. Lo raccogliamo, al principio dell’Anno che la Chiesa gli ha dedicato.
La Notte del Natale negli scritti di Don Dolindo Ruotolo
dal Numero 48 del 20 dicembre 2020
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Sono davvero perle preziose quelle che Don Dolindo ci consegna nel commentare il Natale di Gesù così come ce lo presenta il Vangelo, creando un’aura soffusa di grazia e pace che si trasfonde nel cuore del lettore. Aveva ragione Padre Pio: “Niente di quanto è scaturito dalla penna di Don Dolindo deve andare perduto”.
Viviamo l’Avvento / “Noi verremo a lui!”
dal Numero 46 del 29 novembre 2020
di Paolo Risso
Gesù è già nato nelle anime dei cristiani. Ma essi lo attendono di nuovo, ad ogni Avvento, per quanti ancora non lo hanno incontrato. Lo attendono di nuovo, per incontrarlo essi stessi sempre più da vicino, e unirsi a Lui più intimamente.
Il Paradiso eterno esiste
dal Numero 46 del 29 novembre 2020
di Padre Stefano M. Manelli, FI
Coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio e sono perfettamente purificati, vivono per sempre con Lui e Lo vedono «così come egli è» (1Gv 3,2). Il Paradiso è il fine ultimo dell’uomo e lo stato di felicità suprema e definitiva a cui profondamente aspira. Esso supera ogni possibilità di comprensione e descrizione, ma alcuni santi hanno potuto dirne qualcosa...
Speciale Don Dolindo Ruotolo / Un “nulla” nelle mani di Dio
dal Numero 44 del 15 novembre 2020
di Aurora De Victoria
Ai napoletani che andavano a trovarlo, Padre Pio diceva: «Perché venite da me? A Napoli avete Don Dolindo!». Ma chi è questo Sacerdote napoletano tenuto in così grande considerazione da Padre Pio? Egli si autodefiniva “il nulla di Dio”, ma come Padre Pio era un gigante della fede e della carità.
Speciale Don Dolindo / Chiudi gli occhi è di’: Gesù, pensaci Tu!
dal Numero 44 del 15 novembre 2020
di Raimondo Giuliani
“Perché vi confondete, agitandovi? Lasciate a Me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico, in verità, che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in Me produce l’effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose”.