Salviamo il Natale! Con Papà Settimio e Mamma Licia
dal Numero 46 del 19 dicembre 2021
a cura di Rito Cascioli
Entriamo, attraverso i ricordi di alcuni figli, nel focolare domestico della famiglia di Papà Settimio e Mamma Licia, per assaporare lo spirito del Natale cristiano e prendere qualche spunto. Come sarebbe bello se tutti i genitori si impegnassero a rendere il Natale dei loro figli ricco di fede oltre che di gioia! Il Natale vissuto santamente in famiglia è la migliore apologia di questa festa cristiana, e nessun documento potrebbe mai cancellarlo.
“Vivere Betlemme” meditando sul Vangelo di san Luca
dal Numero 46 del 19 dicembre 2021
del servo di Dio Pier Carlo Landucci
Semplici e solenni, le parole dell’Evangelista raccontano a tutti i secoli la nascita del Dio Bambino a Betlemme. La profonda umiltà e la dolce pace che traspira da tutta la narrazione, ben introducono nel clima della santa Grotta, e riflettono mirabilmente le corrispondenti disposizioni di Gesù, Maria e Giuseppe, consegnandoci il grande insegnamento del Natale cristiano.
Dalla cattedra alla mangiatoia. Il Natale di 4 Dottori serafici
dal Numero 46 del 19 dicembre 2021
di Padre Ambrogio M. Canavesi
Nessun timore a discendere dall’altezza della loro sublime scienza teologica per venire a contemplare la piccolezza e l’umanità del Bambino Gesù adagiato nella grotta di Betlemme: la sola conoscenza non soddisfa l’anima francescana, se non diventa vita e amore, nutrimento spirituale e contemplazione.
Il Natale del pellegrino in Terra Santa
dal Numero 49 del 22 dicembre 2019
di Lazzaro M. Celli
Contemplato nel luogo dove si è avverato, il mistero dell’Incarnazione del Verbo divino trasporta il pellegrino al centro del suo essere e risponde in silenzio alle sue più intime e urgenti domande. è infatti lì che comincia e termina ogni storia umana.
Omaggi al Dio Incarnato: l’arte di Botticelli e Respighi
dal Numero 49 del 22 dicembre 2019
di Massimo Scapin
L’“Adorazione dei Magi” di Botticelli divenne musica per mano di Ottorino Respighi, che ne fece il movimento centrale del suo “Trittico botticelliano” per piccola orchestra nel quale l’arte del Pittore fiorentino è magistralmente evocata assieme alla retta dottrina sull’Incarnazione.
Natale, realizzazione dell’et et di Dio
dal Numero 49 del 22 dicembre 2019
di Fabrizio Cannone
Il Natale di Gesù è un mistero denso di luce per la mente cristiana: un evento dirompente che contiene e riverbera molte verità fondamentali della nostra Religione. Ripassiamole brevemente per scoprire ancora una volta la meraviglia del Dio che si fa uomo e dell’uomo creato a immagine e somiglianza di Dio.
Il protagonista della Pasqua: il cero pasquale
dal Numero 16 del 21 aprile 2019
di Carlo Codega
Solennemente acceso durante la Veglia, il cero pasquale è il simbolo per eccellenza di questo tempo liturgico. In esso i cristiani scorgono la presenza di Cristo risorto, vera luce del mondo, che squarcia le tenebre della morte e del peccato.
La Gloria del Figlio
dal Numero 16 del 21 aprile 2019
di Don Eugenio Bernardi
Dopo gli eventi del Venerdì Santo, riuniti nel Cenacolo gli apostoli ricordarono i momenti di profonda intimità vissuti col Maestro durante l’Ultima Cena. Rievochiamone gli insegnamenti, per comprendere quale gloria Gesù ha dato al Padre con la sua Passione e quali mirabili frutti partecipa a noi con la sua Risurrezione.
È notte, ma tu non dormire!
dal Numero 49 del 23 dicembre 2018
di Paolo Risso
Se l’umanità oggi assomiglia alla Betlemme d’un tempo, che costringe Dio a riparare in una grotta lontana, sia almeno la nostra anima come quella grotta, povera ma estranea al frastuono del mondo, e raccolta nel Mistero che sta per compiersi.
La nostra Fede fondata su una Roccia
dal Numero 13 del 1 aprile 2018
di Carlo Codega
Come san Giovanni e san Pietro, da sempre il popolo cristiano è attirato dal Santo Sepolcro di Gerusalemme, il luogo storico dove venne deposto il corpo di Gesù e dove la morte venne sconfitta dalla sua Risurrezione. Penetriamo nella grandiosa Basilica per conoscere la storia di questo luogo santo che non ha cessato di recare gioiose notizie alle anime cristiane.