I FIORETTI
«Non ti preoccupare...»
dal Numero 30 del 14 agosto 2022

Il generale dell’Aeronautica italiana, Bernardo Rosini, mi ha raccontato: «Ero sposato da tre anni, ma mia moglie non riusciva ad avere figli. L’avevo fatta visitare dagli specialisti più famosi e tutti ci avevano detto che dovevamo rassegnarci. Non mi restava altra via che chiedere un miracolo a padre Pio, e tentai.

Lui mi rispose: “Non preoccuparti, tra un anno diventerai padre”. Pur rendendomi conto che credere in quelle parole significava negare l’evidenza, il mio cuore si era riempito di gioia. E un anno dopo nacque il mio primo figlio».

Nel 1947 il generale Rosini si trovava a Caux-sur-Mon-treux, in Svizzera, e conobbe il segretario e primo collaboratore del dottor Franck Buchman, fondatore del Riarmo morale, un movimento di ispirazione protestante, assai diffuso. 

Gli parlò molto di padre Pio. Poiché quell’uomo si mostrava interessato, gli lasciò una foto del Cappuccino con questa dedica: «Con la fiducia che il Padre la riconduca sulla via giusta».

Alcuni anni dopo il segretario del dottor Buchman si trovò in una situazione disperata: sua figlia doveva essere operata per un tumore al cervello.

Si ricordò di padre Pio e andò a trovarlo portando come biglietto da visita la foto che gli aveva regalato il generale Rosini.

«Non ti preoccupare – disse il Padre –, tua figlia non ha niente». La ragazza venne operata, ma nel suo cervello i chirurghi, stupiti, non trovarono traccia del tumore che era stato diagnosticato in precedenza. 

Quel protestante si convertì divenendo figlio spirituale di padre Pio e in seguito trovò un’occupazione in Vaticano.

 

 

di Renzo Allegri, Il Settimanale di Padre Pio, N. 30/2022

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