L’analisi / Un virus comunista ha infettato il pianeta
dal Numero 25 del 21 giugno 2020
di Pietro Maria Nieri
L’8 gennaio 2020 grazie a uno scoop del “Wall Street Journal” il mondo apprende che un nuovo coronavirus viaggia per il pianeta. Troppo tardi. Cosa era già successo e cosa è successo poi? A 7 mesi dal suo esordio, ricostruiamo il calendario e lo scenario della vicenda Covid-19.
Chi è veramente Bill Gates? / 1
dal Numero 25 del 21 giugno 2020
a cura di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Negli ultimi mesi il nome di Bill Gates è balzato con frequenza all’onore delle cronache, per aver egli “previsto” l’attuale pandemia e “promesso” la sua risoluzione. La sua figura è di quelle che dividono l’opinione pubblica. Dopo che Conte ne ha sposato il programma vaccinale, annunciando finanziamenti con soldi italiani, è giusto chiedersi chi sia e in che direzione si muova uno degli uomini più ricchi e influenti del mondo.
«E poi non rimase nessuno»
dal Numero 22 del 6 giugno 2020
di Francesca Romana Poleggi
Poche parole per esprimere la missione dell’organizzazione americana di Abby Johnson: “And Than There Were None”. Lo scopo è mettere in crisi l’industria dell’aborto aiutando gli operatori sanitari coinvolti a lasciare il loro lavoro, soccorrendoli nella loro intima sofferenza.
Francia: totalitarismo mascherato da democrazia
dal Numero 23 del 7 giugno 2020
di Francesca Romana Poleggi
Come nel migliore dei regimi, in Francia è partita la “caccia alle famiglie” che in tema di coronavirus hanno idee divergenti dalla narrazione ufficiale di Stato. Le spie sono i bambini stessi, sorvegliati dagli insegnanti in ossequio alle ultime disposizioni ricevute per il rientro in classe. Leggere per credere.
Bambini transgender: storie senza lieto fine
dal Numero 21 del 24 maggio 2020
di Francesca Romana Poleggi
La “disforia di genere” diagnosticata con estrema facilità; la prescrizione della “terapia ormonale” anche a bimbi piccolissimi; l’emarginazione sociale e professionale riservata a chiunque vi si opponga. Ecco lo scenario inquietante su cui si svolge il dramma di troppi bambini e ragazzi, senza che nessuno dall’alto si mobiliti per fermarlo.
Il dramma della detransizione
dal Numero 20 del 17 maggio 2020
di Francesca Romana Poleggi
Affermare che si possa operare il cambiamento di sesso qualora non ci si riconosca in quello originario è una menzogna distruttiva. Sono migliaia i pentiti, disperatamente in cerca di aiuto perché, se molti avevano preso a cuore la loro sofferenza prima della “transizione”, ora che vorrebbero tornare indietro nessuno è più disposto ad ascoltarli.
Qualcosa non va. I cattolici scendano in campo!
dal Numero 19 del 10 maggio 2020
di Riccardo Pedrizzi
Il Cattolicesimo fa troppo parte di noi stessi per non accorgersi che da qualche tempo qualcosa non è più come dovrebbe essere. Qualcosa di grave sta succedendo e se ne sono accorti anche i cattolici poco praticanti. Lo scontro tra Cristianesimo e anti-Cristianesimo sta diventando più serrato e frontale.
Papa Ratzinger, più amato oggi che in passato
dal Numero 18 del 3 maggio 2020
di Riccardo Pedrizzi
Quest’anno il compleanno di Benedetto XVI ha registrato sui social un “boom” di auguri. Il fatto sorprende, dal momento che non è mai stato un papa molto popolare. In tanti guardano con rinnovato interesse a quei “salvagenti intellettuali” da lui lanciati alle generazioni presenti, che navigano nel mare tempestoso di una modernità contraddittoria e oggi rischiano il naufragio.
Un tempo per ricominciare?
dal Numero 16 del 19 aprile 2020
di Lazzaro M. Celli
Gli eventi di questi ultimi mesi ci hanno scosso e sorpreso in modo doloroso, ma non dimentichiamo che Dio si serve di tutto per chiamare l?uomo a Sé e se impariamo a comprendere il suo linguaggio, anche questo tempo di ?ritiro forzato? può essere di profitto per rinsaldare quel rapporto con Lui che troppo spesso abbiamo allentato o spezzato con i nostri compromessi e peccati.
L’ideologia produce leggi ingiuste
dal Numero 16 del 19 aprile 2020
di Francesca Romana Poleggi
Cosa succederebbe se la cultura omosessualista ormai già così radicata e diffusa nei territori, ricevesse il sigillo della “legge anti-omo-transfobia”? Immaginiamo i possibili e inquietanti scenari.