I FIORETTI
Gioia e pianto al ritorno della Mamma
dal Numero 18 del 3 maggio 2020

La Madonna «è la scorciatoia per arrivare a Dio», disse padre Pio a un figlio spirituale. Ma per lui rappresentava realmente una seconda, o forse la prima, mamma. L’amore che provava lo riversava in particolare nella devozione verso il quadro dell’altare maggiore della chiesetta antica, raffigurante la Madonna delle Grazie con Gesù Bambino in braccio.

Quando, per le consuete feste annuali, la venerata immagine veniva portata in processione, padre Pio non sapeva rassegnarsi a vedere l’altare spoglio: diceva che la chiesa gli sembrava vuota e provava quasi la sensazione di essere orfano.

Una domenica pomeriggio del settembre 1965, dopo la Benedizione eucaristica, tutti i fedeli rimasero in chiesa in attesa del ritorno del quadro dal paese. Anche padre Pio era rimasto, al suo posto, intento a pregare. A un tratto don Pierino Galeone lo vide scattare in piedi e appoggiarsi alla ringhiera gridando. Ricorda: «Pensavo che sgridasse qualcuno, per cui ebbi timore di avvicinarmi a lui. Ma, appena fissai bene il suo viso, mi accorsi che piangeva, come un bambino rimasto solo a casa quando rivede la mamma che torna, e gridava forte: “Mammina mia, Mammina mia!”. Rimasi meravigliato nel vedere insieme padre Pio grande come padre vicino a noi e piccolo come un figlio ai piedi della celeste Mammina».

Come un qualsiasi bravo figliuolo che ogni tanto desidera abbracciare la madre, padre Pio talvolta si recava in bilocazione a Lourdes, come documentano numerose testimonianze dei confratelli. In realtà, a padre Rosario da Aliminusa raccontò che da giovane aveva desiderato di andare anche fisicamente a Lourdes, ma poi gliene era passata la voglia perché, avendo descritto a uno che vi era stato quanto aveva visto in sogno, l’altro lo aveva rassicurato che Lourdes era proprio come lui gliela descriveva. Dopo un certo tempo, padre Rosario ricordò a padre Pio che egli, dormendo, aveva sognato Lourdes: «Ma no che non dormivo, ero sveglio», rispose lui.

Una sera del mese di luglio 1968, in procinto di partire per un pellegrinaggio a Lourdes, padre Onorato Marcucci gli chiese la sua benedizione e, quasi celiando, gli disse: «Vuol venire a visitare la Madonna insieme a me? Ormai è vecchio e non è andato da alcuna parte». «Ci sono stato tante volte...», rispose. Ribatté padre Onorato: «Ma che dice? Lei non è mai uscito dal convento. Ora mi sta dicendo bugie». E padre Pio: «No, no. A Lourdes non si va solo col treno o con l’automobile: si va pure in altri modi».

Saverio Gaeta,
Padre Pio. Sulla soglia del Paradiso,
pp. 119-120

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