IL PENSIERO
Siamo figli della croce
dal Numero 6 del 7 febbraio 2016
di Padre Stefano M. Manelli

“Pensa che sul Calvario Gesù ha operato la nostra redenzione e sul Calvario deve compiersi la salvezza delle anime redente” (Padre Pio).

Noi Cristiani dovremmo tutti ricordare continuamente che siamo figli della Croce, che siamo stati generati sul Calvario, là dove Gesù portò a consumazione e compimento la sua missione di Redentore universale, di Redentore crocifisso per la nostra salvezza.
Insieme al Redentore, inoltre, sul Calvario, c’è la Corredentrice, Maria Santissima, la nuova Eva, unita a Gesù, nuovo Adamo, nell’operare la redenzione del genere umano, «sotto di Lui e con Lui», come insegna il Concilio Vaticano II.
Sul Calvario, concrocifissa con Gesù, c’è Maria, la «nostra sì cara Corredentrice», come la chiama Padre Pio in una lettera al suo Padre spirituale. Ella è la Madre Corredentrice che ci ha rigenerati alla vita soprannaturale, alla divina grazia che ci rende «figli di Dio», diventando Ella, appunto, «nostra Madre nell’ordine della grazia» (LG 61).
Nell’Apocalisse, infatti, san Giovanni Evangelista presenta l’Immacolata, la Divina Madre, che «gridava per le doglie e il travaglio del parto» (Ap 12,1), e tale parto doloroso di certo non poté essere quello di Gesù, il «primogenito» (Rm 8,29), che fu un parto tutto verginale, tutto grazia, tutto gaudio celestiale, con gli Angeli osannanti nei cieli di Betlemme (cf. Lc 2,13). Fu, invece, il parto di noi, fratelli del Primogenito, bisognosi della redenzione per la salvezza; fu il parto dolorosissimo che avvenne, appunto, sul Calvario, ai piedi della Croce, là dove si consumarono l’immolazione del Redentore crocifisso e la coimmolazione della Corredentrice trapassata nell’anima dalla spada di tutti i peccati del genere umano che hanno ucciso il Figlio di Dio.
è sul Calvario, dunque, che è avvenuta «la nostra redenzione», afferma Padre Pio, ed è ancora e sempre sul Calvario che «deve compiersi la salvezza delle anime redente» per salire al Cielo ed entrare nel Regno preparato da Dio «prima della creazione del mondo» (Ef 1,4).
Il pensiero, e ancor più la realtà del Calvario, a noi fa impressione, alla natura fa paura: eppure, non dovremmo mai dimenticare che proprio sul Calvario «Gesù ha operato la nostra redenzione», dice Padre Pio, e che proprio sul Calvario «deve compiersi la salvezza delle anime redente». Ecco perché un giorno Padre Pio arrivò a dire che soltanto dal monte Calvario si sale al monte Tabor del Paradiso.  

Tratto da
“Il pensiero di Padre Pio”,
ed. 2004, pp. 82-83

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