SPECIALE ASSUNTA
Il transito della Beata Vergine Maria
dal Numero 31 del 4 agosto 2024
di Sefora del Monte Sion

La festa mariana dell’Assunzione viene celebrata in Terra Santa con grande solennità: il giorno della vigilia inizia il transito in cui i Frati Minori e tutto il popolo accompagnano in processione una statua che raffigura la Madonna morta fino al luogo dove Maria Santissima avrebbe avuto sepoltura, nel Getsemani.

Per onorare la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria i Frati Francescani di Terra Santa hanno la pia tradizione di cominciare i grandi festeggiamenti il giorno della vigilia, il 14 agosto, presso l’Orto del Getsemani. Quivi la comunità cristiano-cattolica si riunisce attorno a questi serafici araldi del Vangelo, per onorare il pio transito della Madonna al Cielo. 


Dal racconto degli Apocrifi conosciamo che la Vergine Santa si addormentò, o morì, più precisamente, secondo quanto la scuola francescana ha da sempre insegnato come conseguenza della sua perfetta conformità a Cristo suo Figlio, presso il monte alto della Città Santa, il Monte Sion. Da questo punto, situato nei pressi del Cenacolo, ove ora sorge un monastero benedettino in cui vige il culto della Dormizione di Maria, gli Apostoli vollero trasportarne il corpo presso la Valle del Cedron, detta anche la Valle di Giosafat, luogo della sepoltura comune. Dal libro di Gioele veniamo a conoscenza, infatti, che questo luogo sarà prescelto da Dio quale sede del Giudizio universale e, quindi, ora è divenuto sede sepolcrale di innumerevoli tombe di coloro che, secondo una pia credenza, desidererebbero essere giudicati e risorgere prima di tutti gli altri uomini, sepolti in altri luoghi della terra. Qui, appunto, dopo la morte, fu trasportato anche il corpo santissimo di Maria, in un sepolcro nuovo. Gli Apostoli, difatti, trasportarono la lettiga con tutti gli onori possibili presso il Getsemani, e scelsero un luogo intatto, mai usato prima, proprio come fu per Gesù. Anche in questo, la Madre divina non fu meno del Figlio e, pure dopo la morte, gli somigliò perfino in sì minuti particolari.


Una volta avvenuto il trasporto, la salma cominciò ad emanare un dolcissimo profumo, e per tre giorni di seguito furono uditi gli angeli cantare, glorificando Gesù e sua Madre. Quando al termine dei tre giorni non si udirono più le voci angeliche, fu inteso che la Vergine Santa era ormai stata assunta in Cielo.
Al Getsemani, dunque, nelle vicinanze della Grotta degli Apostoli, a ricordo di questo straordinario evento, i Frati Minori, ogni vigilia dell’Assunta, danno inizio al solenne Transito, in un giardino adiacente alla grande Basilica dell’Agonia di Gesù. Qui, con grandi onori, viene esposta un’espressiva statua della Madonna morta, su una portantina, vestita a festa con stoffe e drappi preziosi, ricamati da alcune suore delle comunità presenti in Terra Santa, mentre in una particolarissima paraliturgia, i ministranti dei frati si dispongono con candele e turibolo, a render più solenne la celebrazione. Solitamente, il rito viene presieduto dal Padre custode dei Frati Minori di Terra Santa, e costituisce una tradizione particolarmente cara a tutte le comunità di religiosi e prelati, presenti a Gerusalemme, e non solo. L’Assunta è la festa delle feste, la festa mariana per eccellenza, e qui a Gerusalemme se ne avverte tutta la sacralità, che si concentra, come suo centro e culmine, sul Monte degli Ulivi.


Dopo la lettura dei racconti apocrifi, che descrivono con dovizia di particolari la morte della Madre Santissima e la sua Assunzione al Cielo, ad imitazione degli Apostoli, i frati e tutto il popolo si muovono in processione tra canti gregoriani e inni mariani, per accompagnare il sacro feretro dal giardino fin dentro alla basilica, a simboleggiare il trasporto della salma dal Cenacolo alla Valle del Cedron. Ogni anno, poi, a tutta la comunità di rito latino, secondo lo Status Quo, il regolamento che stabilizza i vari accordi tra le diverse comunità religiose di diverso rito in Terra Santa, si permette l’accesso in processione, nel giorno 15, nella chiesa custodita dagli armeni ortodossi, dove vengono custoditi i resti della tomba della Madonna.
Qui, un’icona dallo stile bizantino ritrae la Madonna morta, mentre la sua anima, a forma di bambina, viene portata tra le braccia di Gesù al Padre che attende nei Cieli, tipica immagine dell’Assunta, originalissima per noi latini. In sacra devozione, quindi, tutti i fedeli accedono processionalmente alla tomba e ivi sostano per qualche secondo, mentre una fiumana di gente in canto attende il proprio turno per portare il proprio omaggio alla propria Regina, Assunta e Incoronata in Cielo.


La festa dell’Assunta, davvero grande in tutto il mondo, in Terra Santa è particolarmente sentita per la presenza dei luoghi originali e di tutta la grazia che portano con sé, rafforzando la nostra fede e aumentando il nostro amore verso Colei che meritò di essere portata in Cielo in anima e corpo, quale Sovrana e degna Regina di tutto 
l’universo.  

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