Nel 1852 Robert Schumann scrisse la “Messa in Do minore”, nella quale dedicò un “Offertorium” all’Immacolata musicando il “Tota Pulchra”. Un sublime monumento musicale a lode di quella Donna sublime di cui anch’egli, benché luterano, aveva subito il fascino soprannaturale.
Passare la Porta Santa significa simbolicamente varcare la porta della Salvezza, e i pellegrini che in quest’Anno giubilare si recheranno a Loreto, la potranno varcare sotto lo sguardo materno di Maria “Porta del Cielo”, là dove sono custodite le sacre mura nelle quali la Salvezza ha avuto inizio nella storia.
L’Anno giubilare sia l’occasione per riscoprire e fare nostra questa particolare forma di preghiera mariana. La ripetizione di queste nobili preghiere renda nobile il nostro animo e sempre più simile a quello della nostra Madre celeste.